Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Seneca tragico: le architetture del chaos

Argomenti:

L’immagine del chaos è vista da S. come un’icona del nefas; con il progredire della sua abilità drammaturgica si instaura una proporzionalità paradossale fra l’oggetto distruttivo del messaggio e la perfetta architettura drammaturgico-stilistica; il chaos si presenta come un anticosmos rigoroso e coerente dove ogni elemento si intreccia coerentemente agli altri; il primo canto del coro assume la funzione di argine insufficiente contro il chaos

Testo in latino: No
Rivista: Dioniso
Numero rivista: V
Anno rivista: 2006
Pagina rivista: 106-117
Codice scheda: 2006.11
Parole chiave: Esegesi, Lingua e stile, Teatro
Opere citate: CLM II, 2, 2; CTV; DPS; GMM; HFU; HLV; MED; NTR III, 27-30; PHD; PST 90; 115, 15; THS; TRD

Le banquet tragique: le renouvellement du thème dans le Thyeste de Sénèque

Argomenti:

Il banchetto messo in scena da S. vede lo scontro frontale Atreo-Tieste e si conclude con la vittoria del primo: Atreo è caratterizzato da una virilità attiva, vincitrice, opposta alla femminilità passiva di Tieste (che non è migliore del fratello ma debole e sofferente); inoltre si possono riconoscere qui le quattro passioni stoiche: l’ira e il piacere nel personaggio di Atreo, la paura e la sofferenza nella figura di Tieste. Si può anche interpretare la tragedia da un punto di vista politico: la capacità del tiranno assoluto di distruggere le vittime trasformandole in esseri sottomessi. Infine l’A. avanza l’ipotesi che S., scoprendo in Tieste il suo “doppio”, cerchi di distaccarsene esorcizzandolo

Testo in latino: No
Rivista: Pal
Numero rivista: LXI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 271-284
Codice scheda: 2003.45
Parole chiave: Esegesi, Mito, Teatro
Opere citate: DPS 408; GMM 874-75; 919; 938; HFU 1101; IRA; PHD; PHD 823; PHN 638; 577; PST 83, 24, 2; THS 59-67; 144-48; 277-83; 635-36; 641-743; 749-764; 765-775; 779-782; 789-884; 885-919; 987-88; 1054-65; TRD 64; 120

“Confusion now hath made his masterpiece”: Senecan resonances in Macbeth

Argomenti:

Si discute se Shakespeare leggesse le opere di S. in originale; si sono individuati molti echi di TRG nel Macbeth; ulteriori passi paralleli di TRG e Macbeth; attraverso la sua immaginazione poetica, Shakespeare mescola, non sempre consapevolmente, allusioni ed echi di S., Ovidio e della Bibbia, in un processo di espansione

Editore: Cambridge University Press
Testo in latino: No
Luogo: Cambridge
Codice scheda: 2004.77
Parole chiave: Fortuna
Opere citate: DPS 22-26; 212; 224; 585; 624-625; 686; GMM 47-48; 115; 158-170; 234; 266-268; 885-886; 901; 964; 978; HFU 221; 253; 341-342; 668-672; 935-936; 973-974; 1005-1007; 1065-1081; 1323-1329; HOE 707-708; 735-736; 985; MED 44-45; 50; 178; 261; 426-427; 523; 689; 926-927; PHD 41; 171-172; 425-426; 551-560; 598; 607; 715-718; 775-776; 840; 918-921; 1016; PHN 260-261; 342; THS 40-44; 62-63; 144-145; 220; 260-261; 266-267; 283-284; 311; 348-349; 634; 689-690; 702; 750; 764; 891-892; 905-906; TRD 301; 417; 792-798

Senecas “Phaedra” und ihre Vorbilder nach dem Fund der neuen “Hippolytos”-Papyri

in Rainer Jacobi, Rebekka Junge, Christine Schmitz (eds.), O. Zwierlein, Lucubrationes Philologae, Band 1: Seneca
Argomenti:

La trama dell’Hippolytos Kalyptomenos sulla base delle nuove ipotesi, fondate sul ritrovamento di nuove testimonianze papiracee; l’inizio dell’azione e il ruolo della nutrice; il fr. G (435); la conferma di un giuramento o l’inizio di un secondo intrigo contro Ippolito?; proposta di ricostruzione ipotetica della struttura del “Kalyptomenos”; il P.Oxy. 4639: il discorso adirato di Teseo dopo il suo ritorno; la “Fedra” senecana e quella sofoclea; la figura di Fedra nell’atto primo; la dichiarazione d’amore di Fedra e l’azione diffamatoria della nutrice; analisi dell’atto V: il lamento di Fedra supra corpus invisum, ossia la traduzione sulla scena del presunto modello sofocleo; il motivo della spada; il motivo del taglio della chioma; la costruzione del carattere di Fedra; excursus: la divisione in atti in PHD e DPS

Collana: Untersuchungen zur antiken Literatur 71
Editore: Walter de Gruyter
Testo in latino: No
Luogo: Berlin-New York
Totale pagine: XI-522 pp.
Pagina rivista: 57-136
Codice scheda: 2004.44
Parole chiave: Critica testuale, Esegesi
Opere citate: PHD

Strictness, Freedom, and Experimentation in Horatian and Senecan Metrics

in M. Stöckinger, K. Winter, A.T. Zanker (ed.), Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

analisi dei connotati della metrica oraziana e confronto con i metri di TRG; Orazio tende alla regolarizzazione della strofe alcaica e saffica, che S. riprende con maggiori variazioni

Testo in latino: No
Pagina rivista: 159-181
Codice scheda: 2017.1
Parole chiave: Fonti, Lingua e stile
Opere citate: DPS 233; 449-466; 711; 882-914; GMM 817; HOE 1944-1976; MED 113; 636; 740-751; 771-786; PHD; PHN; THS 100; TRD 836; 1051; 1103

Vorzeichnung zur Physiognomie des tragischen Oeuvres Senecas

in Anton Bierl, Arbogast Schmitt, Andreas Willi (edd.), Antike Literatur in neuer Dichtung
Argomenti:

La ricezione di Seneca attraverso TRG in Herder e Schlegel; lo studio filologico di O Regenbogen (1928.29 ); il teatro senecano in Schiller; l’analisi di T.S. Eliot (1927.5 e 1927.19 ) dell’influsso senecano e dello stoicismo su S.; analisi analisi della struttura drammatica di TRG: i prologhi a carattere informativo, i concetti di “Selbstdramatisierung”, di “perverse Aesthetisierung des Unaesthetischen” (cf. Seeck, 1978.77); monologo del re in DPS; analisi delle funzioni del prologo di MED e TRD; uso drammatico della categoria temporale nei canti corali; nei drammi troviamo un’analisi scrupolosa degli uomini della sua età e un’attenzione per l’antropologia dei personaggi della tragedia attica

Editore: K. G. Saur
Testo in latino: No
Luogo: München-Leipzig
Pagina rivista: 325-349
Codice scheda: 2004.35
Parole chiave: Fortuna, Teatro
Opere citate: DPS 32-34; 36; 78-81; 954-979; 1051; 1054-1055; 1058; GMM 28-36; 48-52; 108; 226-238; 253-255; 586-588; 782-807; 867-909; HFU 75; 351; 380-383; 957; 960; 990-991; 1005-1007; 1024-1026; 1035; 1218; 1295; 1316; MED 22-26; 48; 50; 53-54; 166; 171; 516-517; 566-567; 837; 910; 1027; PHD 566-568; 710-718; 959-990; 1085-1114; 1168-1174; 1208-1209; 1245-1274; THS 60-61; 65-66; 176; 277-278; 546-622; 755-772; 885-886; 888; 893; 903; 1005; 1038-1039; TRD 16-21; 40; 54-56; 168-202; 203-348; 369; 430-436; 462; 469-474; 524-555; 603; 659-661; 889; 1110-1117; 1162-1164

Wort und Wandlung. Senecas Lebenskunst

Argomenti:

Analisi linguistica di PST; analisi delle tematiche del valore del tempo dal punto di vista filosofico e retorico sulla base di PST 1,1; le problematiche del viaggio e della lettura sulla scorta di PST 28,1; la questione del denaro e della ricchezza vista sia attraverso le metafore tratte dal sistema monetario, sia attraverso le riflessioni filosofiche sull’uso delle ricchezze; l’imitazione senecana di Socrate; la problematica dell’insegnamento e dell’apprendimento sulla base di PST 108; il tema del nutrimento; poesia e retorica in Seneca tragico e filosofo; Seneca nella tradizione cristiana: critica dei culti esteriori, monoteismo e interiorità (PST 41); antropologia ed etica; ricezione in àmbito cristiano dello stile senecano; Seneca letto e meditato da Montaigne: è visto come maestro di un’emancipata pedagogia (citazione in “Essais”, livre I, chap. XXVI di PST 103,5, licet sapere sine pompa, sine invidia); confronto fra Seneca e Plutarco fatto da Montaigne: “Plutarque est plus uniforme et costant, Sénèque plus ondoyant er divers; con Montaigne si assiste all’inizio di un’epoca nuova in cui Seneca incomincia a sostituire l’autorità di Cicerone come modello stilistico e filosofico; rassegna della fortuna di Seneca nella letteratura tedesca, a partire dal Medioevo (Ruprecht von Deutz, l’Heinrici Summarium, Otto von Freising), attraverso il XV sec. (edizioni tedesche di TRG), il XVI sec. (PHD usata come modello per drammi religiosi) il XVII (felice per Seneca soprattutto attraverso l’opera di Martin von Opitz, traduttore di TRD ed imitatore di CNS, TRN, VTB, HLV, MRC, PLB e NTR) il XVIII (segna il declino della fortuna di Seneca a partire da Lessing), il XIX (Seneca visto da Goethe come filosofo naturale, da Hegel come dialettico, da Nietsche come critico della cultura) fino al XX (Georg von der Vrings, con un romanzo autobiografico contenente un’allusione a BRV 2,5, e Peter Hacks con un dramma sulla morte di Seneca)

Indice: Einführung 1; Von Wert der Zeit, 9; Vom Reisen und Lesen, 24; Von Geld und Reichtum, 34; Von der Nachfolge des Sokrates, 53; Vom Lehren und Lernen, 68; Das Verwandelnde Wort I: Dramatiker und Philosoph, 99; Das Verwandelnde Wort II: Seneca in der christlichen Tradition, 130; Geistige Befreiung: Montaigne und Seneca, 173; Ethiker, Tragiker, Naturphilosoph: Seneca in Deutschland, 193; Zitierte Literatur, 221; Register, 231
Collana: Mnemosyne Supplementum 252
Editore: Brill
Testo in latino: No
Luogo: Leiden-Boston
Totale pagine: 236
Codice scheda: 2004.31
Opere citate: BNF; BRV; CLM; CNS; FRG; GMM; HFU; HLV; IRA; MED; MRC; NTR; OTI; PHD; PHN; PLB; PRV; PST; THS; TRD; TRN; VTB

The Metapoetics of Liberty. Horace’s Bacchic Ship in Seneca’s De Tranquillitate Animi

in M. Stöckinger, K. Winter, A.T. Zanker (ed.), Horace and Seneca. Interactions, Intertexts, Interpretations
Argomenti:

Bacco viene usato in età imperiale per esprimere la libertà che gli autori potevano praticare nel linguaggio allegorico

Testo in latino: No
Pagina rivista: 239-263
Codice scheda: 2017.1
Opere citate: BRV 2,2; GMM 724; 886; HOE 94; 701; HFU 16-17; 134; 472-475; 592; 697; 1285; IRA I,1,13; II,10,5; NTR IVb,13,5; PHD 445; PHN 602; PST 28,1-4; 31; 35,16; 41; 56,15; 75,18; 79,14; 94;104; 108,6-7; 120; THS 65; 467; 689; 701; 900; 915; 973; 983; 987; TRN 1,2-3; 5-14;17; 2,1;3-4;10;13-15; 4,7; 11,7; 15,12; 17,4-8;10-11; VTB 26,8

Seneca tra filosofia e poesia

Argomenti:

Non esiste incompatibilità tra Seneca filosofo e drammaturgo, l’uno indica all’uomo come dovrebbe essere, l’altro lo fa agire così com’è; il problema etico rappresenta il filo conduttore dell’opera senecana; si sostiene la rappresentatività delle tragedie senecane: il pubblico, abituato a spettacoli cruenti, poteva assistere a delitti portati sulla scena; apparenti difficoltà di messa in scena potevano essere superate con artifici tecnici a cui allude lo stesso Seneca (PST 88, 2)

Testo in latino: No
Rivista: Sil
Numero rivista: XXVIII-XXIX
Anno rivista: 2002-2003
Pagina rivista: 119-144
Codice scheda: 2003.37
Parole chiave: Etica
Opere citate: CLM I, 1; I, 1, 2; I, 4, 1; I, 5, 2; I, 5, 7; I, 7, 1-2; I, 10, 3; I, 19, 1; I, 19, 5; II, 7, 3; DLG; DPS 8-13; 703-704; 980 ss.; GMM 53 ss.; 60 ss.; 71-79; 101-104; 131 ss.; 242-243; 270 ss.; 604 ss.; HFU 125 ss.; 197 ss.; 251 ss.; 329 ss.; 1300 ss.; 1316-1317; 1740 ss.; HLV 8,5-6; MED 221-222; 331-332; NTR V,18,7; PHD 177 ss.; 496; 517-521; 550 ss.; 1267-1268; PHN 645-647; 654; 659; 664; PST; THS 205-207; 213-214; 261-262; 312-313; 344 ss.; 394; 398; 402-403; 404 ss.; 412 ss.; 453 ss.; 470; 704-745; 776 ss.; 789 ss.; 885 ss.; TRD 1 ss.; 22 ss.; 46 ss.; 270 ss.; 999 ss.